IL PERCORSO DI VALUTAZIONE

DIETA E CHEMIO

Tutti gli elementi devono essere valutati. E sono davvero tanti.

Anamnesi familiare

Poco significativa per la dieta della paziente che è già stata operata, ma interessante comunque per tutti gli altri componenti della famiglia.

Anamnesi personale

Fondamentale per valutare l’impatto della malattia, del trattamento in atto sulla salute della paziente e sul possibile schema nutrizionale da applicare.

Anamnesi oncologica recente

Di quale patologia stiamo parlando. Com’è l’esame istologico. Come è stata fatta la stadiazione pre e/o postoperatoria e quali le risultanze.

Diario nutrizionale

Cosa e come mangiava la paziente prima che le venisse fatta una diagnosi oncologica. 

Situazione ormonale

Quali modificazioni erano già in atto al momento della diagnosi e quali i cambiamenti determinati dalla terapia chirurgica (se ce n’è stata una). Come può incidere una menopausa chirurgica sulla situazione in atto.

Timing della Chemioterapia

Quando (in relazione all’intervento) e come (quali farmaci) verrà eseguito il trattamento e con che tempi (distanza temporale tra i trattamenti). Che durata avrà (in settimane o mesi).

Effetti collaterali del trattamento in corso

Gli inevitabili effetti collaterali vanno considerati nel valutare come possano incidere sul programma dietetico (ad esempio diarrea, stitichezza, mucosite del cavo orale ed esofagea, ridotta capacità di assorbimento).

Utilizzo di integratori per facilitare l'aderenza al programma

Esistono ormai in commercio prodotti di estremo interesse, che possono essere utilizzati per aumentare la risposta al trattamento, implementare il sistema immunitario , ridurre gli effetti collaterali dei chemioterapici.

La Valutazione del Microbiota

Oggi se ne parla dappertutto! Occorre però conoscere ciò di cui si sta parlando e bisogna ammettere che questo non è un argomento facile.  In primo luogo dove è meglio fare questo esame. In secondo luogo cosa fare del risultato ottenuto. E come questo può incidere sul nostro programma alimentare.

Programma nutrizionale immediato

Stabilire qual’è il tipo di nutrizione appropriato per implementare gli effetti della chemioterapia sul tumore. Ovviamente tenendo conto di tutto quanto detto prima.

Programma nutrizionale a medio-lungo termine

Che cosa fare dopo la fine della chemioterapia. Si possono abbassare le armi e tornare alla dieta poco opportuna di prima ?

E comunque, per finire, sempre complementari all'azione degli oncologi di riferimento.

Non bisogna mai dimenticare che la direzione indicata dagli oncologi che hanno in cura la paziente rimane il punto di riferimento per ogni cosa. La nostra azione deve essere complementare e mai in opposizione (e ci mancherebbe) alle scelte terapeutiche dei curanti.